domenica 5 febbraio 2012

LE ROTTE DEL TANGO E L’ARTE DELL’INCONTRO


La vita, amico mio, è l’arte dell’incontro - Vinicius De Moraes


Video musicali, letteratura, cinema e coreografie con Roxana Batista, Adan Schwindt, Fabio Sorce, Aglaia Gyra

Domenica 12 febbraio dalle 16,30 alle 18,30, presso il Kursaal di Grottammare, si terrà la manifestazione “Le rotte del tango e l’arte dell’incontro”.

L’appuntamento che vede il patrocinio dell’Ambasciata Argentina, della Città di Grottammare Ass.to Cultura e Turismo ed Ass.to Politiche Sociali e Giovanili, l’adesione della Casa Argentina Latinoamericana e Consulta Stranieri, è ideato e diretto dallo scrittore - giornalista Enzo Angelini in collaborazione con l’associazione culturale “Blow Up” che da diversi lustri opera sul territorio piceno. L’iniziativa vuol essere un viaggio geografico ed emotivo, in epoca di violenta globalizzazione e tumultuose emigrazioni, sulle rotte che ha compiuto il tango, musica popolare per eccellenza nata dal crogiolo d’immigrati europei in Argentina ai primi del ’900 e quelle successive che l’hanno consegnato in tutto il mondo. Rotte segnate da un humus di nostalgia - melanconia della partenza, dell’assenza d’affetti e luoghi d’appartenenza, che non cessano di attrarre un vasto pubblico in quanto sentimenti universali che, con musica e poesia, diventano arte e che, nel tango, propiziano l’incontro tra uomo e donna. Si trasmetteranno musiche che nascono dagli stessi sentimenti: il fado, la morna, etc. Si parlerà di saudade con Helena Silveira Netto Trentin docente di lingua e letteratura portoghese e brasiliana all’Università d’Annunzio - Chieti, nonché portavoce della consulta stranieri di Grottammare. Saranno proiettati video musicali che partiranno dall’Italia con Vinicio Capossela ed approderanno in Argentina con Anibal Troilo, d’origine italiana, e compositore di tanghi negli anni ’50. Si sbarcherà nel Portogallo dei Madredeus per il concetto di saudade. Si giungerà a Capo Verde per la morna omaggiando Cesaria Evora, recentemente scomparsa, con Goran Bregovic in “Ausencia” e l’esecuzione di “Tango to Evora”. Poi, un video d’Ivano Fossati: “Italiani d’Argentina”. Ed ancora, il sassofonista argentino Leandro “Gato” Barbieri che anticipò negli anni ’60 la cosiddetta “world music” (un grammy award nella carriera) con “Milonga triste”; quindi “Vuelvo a Sur”, composta da Fernando Solanas ed Astor Piazzolla di ritorno dall’esilio della dittatura militare argentina, ed interpretata da Teresa Salgueiro; la lettura del brano di Enzo Angelini “I ballerini di tango” pubblicato nel 2006 ed il finale con musiche composte da Francesco Guccini: “Tango per due”, da Fabrizio De Andrè e Roberto Ferro: “Lunfardia” interpretata da Adriano Celentano e sequenze di “Ultimo tango a Parigi” del regista Bernardo Bertolucci con Marlon Brando e Maria Schneider. Il tutto con la partecipazione degli attori teatrali Fernando Micucci e Simona Del Gran Mastro che leggeranno testi d’alcune canzoni e gli insegnanti di tango: Roxana Batista ed Adan Schwindt, coadiuvati da Fabio Sorce ed Aglaia Gyra, che eseguiranno coreografie ad hoc. Una miscellanea di musica, letteratura, cinema e danza che sarà cifra e chiave di lettura della manifestazione.

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