martedì 1 maggio 2012

Il mercante dei libri maledetti di Marcello Simoni



 SABATO 5 maggio alle ore 18,00
AUDITORIUM TEBALDINI
San Benedetto del Tronto

presentazione del libro

“Il mercante dei libri maledetti ”

di MARCELLO SIMONI

presenta Filippo Massacci
coordina Mimmo Minuto.

Anteprima del festival letterario "Piceno d'Autore"  (9 - 17 Giugno)




Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato "Uter Ventorum", lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l'"Uter Ventorum" è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?

Anno del Signore 1205. Mercoledì delle Ceneri. Folate di vento gelido sferzavano l’abbazia di San Michele della Chiusa, insinuando fra le sue mura un odore di resina e di foglie secche, e annunciando l’arrivo di una bufera. La funzione vespertina non era ancora conclusa quando padre Vivïen de Narbonne decise di uscire dal monastero. Irritato dalle effusioni di incenso e dal palpitare delle candele, varcò il portale d’ingresso e passeggiò per la corte innevata. Davanti ai suoi occhi, il crepuscolo soffocava gli ultimi spicchi di luce diurna. Un’improvvisa raffica di vento lo investì, suscitandogli un brivido a fior di pelle. Il monaco si strinse nella tonaca e increspò la fronte, me avesse ricevuto un’ingiuria. La sensazione di disagio che lo accompagnava dal risveglio non accennava ad abbandonarlo, anzi, si era inasprita durante il corso della giornata. Persuaso a mitigare l’inquietudine con un po’ di riposo, deviò il cammino verso il chiostro, ne attraversò il colonnato e penetrò nell’imponente dormitorio. Fu accolto dal chiarore giallognolo delle fiaccole e da una successione di vani angusti, a dir poco soffocanti. Indifferente a quella morsa claustrofobica, Vivïen percorse un labirinto di corridoi e scale sfregandosi le mani per il freddo. Sentiva il bisogno di coricarsi, di non pensare a nulla, ma quando giunse davanti all’uscio della sua cella, trovò ad attenderlo un particolare inaspettato. Un pugnale a forma di croce era conficcato sulla porta d’ingresso. Dall’elsa di bronzo pendeva un biglietto arrotolato. Il monaco lo fissò per un istante, in preda a un terribile presagio, finché non si fece coraggio e decise di leggerlo. Il messaggio era breve e spaventoso.


Vivïen de Narbonne, colpevole di negromanzia.
sentenza emessa dal Tribunale Segreto della Saint-Vehme.
Ordine dei Franchi-Giudici.


Vivïen cadde in ginocchio, atterrito. La Saint-Vehme? I Veggenti?
Come avevano fatto a scovarlo in quel rifugio arroccato sulle Alpi?
..........................................................
 
MARCELLO SIMONI  (Comacchio, 1975), ex archeologo, laureato in Lettere, svolge attualmente il lavoro di bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici, ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno, a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Il mercante di libri maledetti è il suo primo romanzo, già pubblicato con successo in Spagna nel 2010 con il titolo El secreto de los cuatro ángeles.

Nessun commento:

Posta un commento