mercoledì 29 dicembre 2010

EVENTI INCORSO

Sabato 30 Aprile Domenica 1 Maggio

ore21:30teatrlaboratorium aikot27

presenta: Vincenzo Di Bonaventura

in L'ESODO
liberamente tratto dal premio strega 2010
Canale Mussolini di Antonio Pennacchi

presso l'auditorium L.Coccia
via Fileni, 44 San Benedetto del Tronto (AP)


Associazione Culturale Aikot27
c/o Auditorium Luigi Coccia
via Fileni, 44 63039
San Benedetto del Tronto Cell. 3381042523
http://www.aikot27.it/ aikot@aikot27.it



Giovedì 14 aprile ore 21,00
Venerdì 15 aprile ore 21,00 

Sabato   16 aprile ore 21,00 

Domenica 17 aprile ore 17,30 
Teatro Concordia di san benedetto del Tronto




Domenica 10 aprile ore 17,30 alla sala Flaiano a Colonnella







Il Comitato Colonnella 2020 presenta


La parola ad Alcide Pierantozzi


Conversa con lo scrittore: Filippo Massacci





Sabato 9 aprile, Grottammare, Sala Consiliare del Comune, ore 17.00



L' Associazione culturale Blow Up in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e al turismo del comune di Grottammare, è lieta di presentare l’incontro con il magistrato
Piergiorgio Morosini
giudice dell’udienza preliminare attualmente in servizio presso il tribunale di Palermo.  

che presenterà il suo libro
“Il Gotha di Cosa Nostra”

Moderatore dell’incontro sarà il giornalista freelance Enzo Angelini





Boss, imprenditori, politici e traffici. Passato e presente. Tante storie nello spartito di un’unica storia, quella dell’intramontabile Cosa nostra. È scritta nell’operazione Gotha, che decapita la direzione strategica della mafia.

Una cimice nel quartier generale dei “corleonesi” svela tutto. Voci e sussurri trasmettono vecchi riti e nuovi progetti degli “uomini d’onore”. Ambiguità e prepotenze, obiettivi politici e sogni di dominio si proiettano con terribile genuinità. Cosa nostra è al bivio.
Il “fantasma” Binnu sta per abdicare. Non è più il killer spietato al fianco di Liggio e neppure il complice di Riina nelle stragi dei servitori dello Stato. Ora predica “mimetismo” e “immersione”. Ma i suoi “pizzini” non frenano le smanie di potere dei tanti. La latitanza ha i giorni contati. La lotta per la successione è già aperta. A contendersela sono anziani leader e “giovani leoni”. Sullo sfondo i rancori mai sopiti della mattanza del 1982.
Una “guerra” è sul punto di esplodere. Per vincerla non bastano kalashnikof, astuzie e tradimenti. Ci vuole forza economica e attivismo sulla rotta Palermo-New York, per dominare il narcosistema internazionale. Coi dollari si può investire nell’abbigliamento, nell’alta finanza, nei porti, nella sanità, nella rete hi-tech.
Ma contano le relazioni per fare impresa. Non è sufficiente appoggiare politici senza scrupoli con la potente “macchina elettorale” mafiosa. Il futuro chiede una nuova classe dirigente al posto dei vecchi e sanguinari capi. Il futuro non c’è senza i “propri uomini” nelle istituzioni; senza il supporto di consulenti per le questioni legali, gli investimenti, l’occultamento dei fondi; senza l’abilità nel manovrare l’immenso potenziale economico dell’organizzazione


http://www.rubbettino.it/rubbettino/public/dettaglioLibro_re.jsp?ID=4521


Sabato 9 Aprile ore 17,30 Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto

La città per i 150 anni dall’Unità d’Italia
Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto
Assessorato alle Politiche Culturali
In collaborazione con la libreria La Bibliofila presenta

“Le tre sorelle ” di Mario Poggini 

Presenta  Filippo Massacci

Roma. Oggi. Tre ragazze, appena maggiorenni, belle, disinibite, amanti della vita e… criminali!


La storia di un omicidio, secco, brutale.

Un flash-back di un anno nel quale, con ritmo incalzante, le “tre sorelle” lasciano alle loro spalle una scia di vita violenta, nel sesso, nell’amore, nell’amicizia, così come nell’indifferenza per il dolore altrui. Protagoniste senza alcuna mediazione, senza mezze misure, indifferenti a ogni conseguenza. Fino alla inevitabile conclusione.

Tre meteore: illuminano e bruciano tutto ciò che avvicinano. Comprese loro stesse.

Mario Poggini è nato a Roma nel 1950. Assunto come informatico in un ente pubblico, è dirigente dal 1993. Attualmente è a capo di una struttura ad Ancona, precedentemente ha lavorato a Roma, Venezia e Gorizia. “Tre sorelle” è il suo primo romanzo.

 
Sabato 9 aprile ore 18.00 al Punto Einaudi Presentazione del libro
di Angelo Villa “ La Mano nel Cappello “






Sabato 2 Aprile ore 17,30
Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto

La città per i 150 anni dall’Unità d’Italia

Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto
Assessorato alle Politiche Culturali

In collaborazione con la libreria La Bibliofila presenta

“Troppo umana speranza ” di Alessandro Mari

Conversa con l’ autore Filippo Massacci


Alessandro Mari è nato nel 1980 a Busto Arsizio. Si è laureato con una tesi su Thomas Pynchon. Ha cominciato giovanissimo a lavorare per l'editoria, come lettore, traduttore e ghostwriter.






Troppo umana speranza. Prima metà del diciannovesimo secolo. Sullo sfondo di un'Italia che non è ancora una nazione, quattro giovani si muovono alla ricerca di un mondo migliore: un orfano spronato dalla semplicità che è dei contadini e dei santi; una donna, sensi all'erta e intelligenza acuta, avviata a diventare una spia; un pittore di lascive signore aristocratiche che batte la strada nuova della fotografia; e il Generale Garibaldi visto con gli occhi innamorati della splendente, sensualissima Aninha.




Siamo di fronte a un'opera che si muove libera nella tradizione narrativa otto-novecentesca – europea e americana. Racconta, esplora documenti, inventa, gioca e tutto riconduce, con sicuro talento, a un solo correre fluviale di storie che si intrecciano e a un sentimento che tutte le calamita.


Alessandro Mari scrive un grande romanzo sulla giovinezza. La giovinezza del corpo, della mente, di una nazione. Una grande storia popolare.


"Colombino si guardò i piedi, infilati nei calzettoni di lana e negli zoccoli. Tre passi, e tutto sarebbe cominciato. Tre passi soltanto. Perché al primo si è solo partiti, al secondo si può ancora rinunciare, mentre al terzo è tardi, resta solo il tempo di guardarsi indietro."



http://www.feltrinellieditore.it/SchedaLibro?id_volume=5100054
http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000864
http://www.feltrinellieditore.it/SpecialiLibriInterna?id_spec=11549




Martedì 29 marzo alle ore 21.30 proiezione del film

Lolita di Stanley Kubrick (1962)Gb 1962, b/n, 153’ )
tratto dall'omonimo libro di Vladimir Vladimirovič Nabokov (1956).


http://leggere54.blogspot.com/2011/03/lolita-nabokov-kubrick.html


Prosegue la rassegna "Cine Ma Letterature" organizzata dall'associazione Blow Up di Grottammare e dedicata ai rapporti tra cinema e letteratura.

L'adattamento di Kubrick, sceneggiato dallo stesso Nabokov, racconta, seguendo la trama del libro, la storia di un intellettuale europeo cinquantenne che si fa mettere i sensi in fantasia da un'aizzosa quattordicenne americana e, per starle vicino, ne sposa la madre vedova. È una passione senza speranza, un gorgo nel quale sprofonda fino all'omicidio. Poco apprezzato dalla maggior parte dei pedanti critici dell'epoca, il 1° film britannico di S. Kubrick migliora ogni anno che passa: anche a livello stilistico e drammaturgico, la scrittura filmica rivela le sue qualità, reggendo il confronto con la capziosa prosa di Nabokov. Più che un dramma, è una inventiva e persino divertente commedia nera in cui si riconoscono diversi temi del successivo cinema kubrickiano. Recitazione ad alto livello con un Peter Sellers straordinario nel suo proteiforme istrionismo. Come ebbe a dire Nabokov alla prima visione del film: "Qualche giorno prima, a una proiezione privata, avevo scoperto che Kubrick era un grande regista, che Lolita era un film di prima qualità con attori magnifici, e che della mia sceneggiatura erano stati usati solo brandelli sparsi."


Tutte le serate saranno ad ingresso gratuito con tessera-abbonamento F.I.C. rilasciata dall’Associazione Culturale BLOW UP aderente alla Federazione Italiana Cineforum(costo della tessera F.I.C. di Blow Up € 5)

domenica 27 marzo alle 17,45 l’ associazione Luoghi-Comuni ha organizzato

Dopo Fukushima: altre città per un altro futuro

cittadini ed esperti discutono di cemento, nucleare, centrali a biomasse e nuova democrazia

Un incontro di approfondimento con due intellettuali di non comune livello: Andrea Masullo, docente di Fondamenti di economia sostenibile all'università di Camerino, comunicatore presente come esperto in numerose trasmissioni televisive e radiofoniche, e Pierluigi Sullo, giornalista e curatore di "Calendario della fine del mondo", un libro molto interessante perchè scritto da esperti, da osservatori, ricercatori, scienziati, analisti che raccontano – fornendo cifre, dati, circostanze, nomi di protagonisti – come l’ «economia della crescita infinita» stia letteralmente divorando il solo pianeta di cui disponiamo. Scrittori e giornalisti svolgono racconti appassionanti e drammatici, indicano possibili soluzioni e individuano colpevoli. Ecco alcuni degli autori: Serge Latouche, Riccardo Petrella, Tommaso Fattori, Gianni Tamino, Antonio Onorati, Roberto Musacchio, Mario Agostinelli, lo stesso Andrea Masullo, Alessio Ciacci, Luca Tornatore e numerosi altri.

 San Benedetto del Tronto, presso il circolo ricreativo Mare Bunazz (via dei Tigli, zona centrale, ex Galoppatoio, dietro il mercatino) .
Il libro sarà presentato in anteprima.

Sabato 26 Marzo alle ore 17,30 presso l'Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto il filosofo
Giulio Giorello discuterà del suo libro "Senza Dio" con il Professor Francesco Tranquilli e Monsignor Vincenzo Catani.L'evento organizzato dall'Amministrazione Comunale e dalla Bibliofila è il primo di tre incontri dal titolo "I Miti e la Fede" che vedranno protagonisti Vito Mancuso, a luglio e UmbertoGalimberti ad ottobre


Giulio Giorello si è laureato in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971 presso l'Università degli Studi di Milano, come fece a suo tempo anche il suo famoso maestro Ludovico Geymonat. Ha quindi insegnato dapprima Meccanica Razionale presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Pavia, per poi passare alla Facoltà di Scienze presso l'Università degli Studi di Catania, a quella di Scienze naturali presso l'Università dell'Insubria e perfino al Politecnico di Milano. Attualmente ricopre la cattedra di Filosofia della scienza che fu del suo mentore Ludovico Geymonat presso l'Università degli Studi di Milano; è stato inoltre Presidente della SILFS (Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza). Dirige, presso l'editore Raffaello Cortina di Milano, la collana Scienza e idee. Collabora, come elzevirista, alle pagine culturali del quotidiano milanese Corriere della Sera.. Tra i suoi numerosi saggi: Di nessuna chiesa (2005), La scienza tra le nuvole. Da Pippo Newton a Mr Fantastic (2007), Libertà. Un manifesto per credenti e non credenti (con Dario Antiseri, 2008), Lo scimmione intelligente (con Edoardo Boncinelli, 2009) e Lussuria (2010). Giorello ha diviso i suoi interessi tra lo studio di critica e crescita della conoscenza con particolare riferimento alle discipline fisico-matematiche e l'analisi dei vari modelli di convivenza politica; infatti, dalle sue prime ricerche in filosofia e storia della matematica, i suoi interessi si sono poi ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica. Si è affermato dapprima come studioso di storia della scienza - in particolare le dispute novecentesche sul "metodo" - e di storia delle matematiche (Lo spettro e il libertino). Nel 1981 ha curato con Marco Mondadori l'edizione italiana di Sulla libertà di John Stuart Mill, avviando - in un certo senso - una rinascita teorico-politica degli studi sul pensatore inglese.

IL LIBRO  Come vivere, agire, lottare, morire quando si può contare solo su se stessi? È la sfida cruciale per un nuovo Illuminismo, inteso non solo come difesa di fronte al dispotismo, ma come compagno di strada anche per coloro che ancora avvertono il bisogno d’amore a cui un tempo si dava il nome di Dio. Da «ateo protestante», l’autore di questo libro non mira a dimostrare che Dio non c’è ma a definire l’orizzonte di un’esistenza senza Dio. Una vita, quindi, che prescinda da qualsiasi forma di sottomissione al divino, rifiutando rassegnazione e reverenza, ritrovando il piacere della sperimentazione nella scienza e nell’arte, e riscoprendo infine il gusto della libertà, soprattutto quando essa appare eccessiva alle burocrazie di qualsiasi «chiesa». Un ateismo non dogmatico che può essere utilizzato persino da ogni credente stanco della furia dei vari fondamentalismi che hanno sostituito al dono della Grazia del Signore il paesaggio desolato della repressione e dell’intolleranza

"Essere agnostico non mi basta più. Preferisco dirmi ateo, perché si rigeneri quello che Russeil chiamava ‘liberalismo': la possibilità di confrontarsi — e di scontrarsi se è il caso — con i religiosi della più variegata estrazione (compresi coloro che dell’ateismo fanno una religione). Nella convinzione che ateo non sia tanto chi logora il proprio tempo nel cercare di dimostrare che Dio non c’è, ma chi decide di vivere senza o perfino contro Dio."
da Senza Dio di Giulio Giorello

Venerdì 25 Marzo ore 21.30 Il Comune di Grottammare presenta Narrazioni e passioni in città

Bottega “I lunedì al sole” (via Cantiere) – Grottammare

Incontro con due poeti

Renata Morresi e Massimo Gezzi – coordina Evelina De Signoribus

Ingresso libero.


Martedì 22 Marzo 2011 Ore21,00 AUDITORIUM COMUNALE


Comune di San benedetto del Tronto Assessorato alle Politiche Culturali
Verso un Mondo Unito (onlus)
Movimento Ragazzi per l’Unità
AMU - Movimento Umanità Nuova
Emilia Romagna  Marche

Incontri informativi e formativi per docenti e genitori sull’Educazione Prosociale

EDUCAZIONE E SOLIDARIETA’: UN INTRECCIO VINCENTE

“20 ANNI DI SOLIDARIETA’ CON LA FIERA DI PRIMAVERA”

INCONTRO CON IL: Dott. EZIO ACETI

psicologo – psicoterapeuta

Introduce l’assessore alle politiche culturali: Margherita Sorge

Nessun commento:

Posta un commento