......... Una volta ho detto ad una
platea di ragazze che avevano in mente di fare da grandi le giornaliste che per
farlo decentemente avrebbero dovuto accettare di essere orfane, vedove e figlie
di puttana. Hanno sbarrato gli occhi. Ammazzare il padre, se necessario: uscire
di casa, abbandonare le certezze, liberarsi dalle dipendenze, ricreare il mondo
daccapo. E poi nessun paracadute, nessuna protezione mafiosa o occulta, niente
padrini. E nessuna dipendenza diversa: solo chi ci legge o ci guarda è il
nostro padrone......... SEGUE
"Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre ad una persona cara. Forse proprio perche' la peculiarita' del sentimento, come del desiderio di leggere, e' il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra liberta'. Noi siamo abitati da libri e da amici." D.Pennac "Come un romanzo"
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