Victor-Marie Hugo Besançon, 26 febbraio 1802 – Parigi, 22 maggio 1885) è stato un poeta,
drammaturgo, saggista, scrittore, aforista, artista visivo, statista, politico
e attivista per i diritti umani francese, considerato il padre del Romanticismo
in Francia.
“Ma perché il popolo è ignorante? Perché deve
esserlo. L’ignoranza è custode delle virtù. Dove non ci sono
prospettive, non ci sono ambizioni; l’ignorante è in una botte benefica che,
sopprimendo lo sguardo, sopprime le brame. Di qui l’innocenza. Chi legge pensa,
chi pensa ragiona. Non ragionare è un dovere; è anche una fortuna. Queste sono
verità incontestabili. Su cui si regge la società.”
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