mercoledì 18 aprile 2012

In Cornovaglia per scogliere, foreste e... librerie

ciao Filippo,
La scorsa estate m'è capitato di soggiornare per cinque indimenticabili giorni nella foresta di Fouesnant, in Cornovaglia (Finistère-Bretagne, e già qui avrei qualcosa da dire: questa è la VERA CONTEA, altro che Nuova Zelanda, caro il mio pitergecson !).

Nel mio girovagare per scogliere, fari, dolmen, foreste e menhir, un bel pomeriggio di sole sono 'capitato' nella magica Locronan, un piccolo borgo bretone in pietra grigia, che sembra essere arrivato sino a noi direttamente dal 600, perfettamente conservato (scelto fra l'altro da quel marpione di Polanski per ambientarci il suo "Tess" con la Natassja Kinski sedicenne, allora inversamente proporzionale per bellezza a suo padre Klaus per cui vale la pena di rivedere il film solo per questo, se proprio non volete leggervi Hardy, ma questa è un'altra storia ).
E cosa c'è nell'angolo della piccola piazza centrale, appena dietro la fontana? Una "Librairie Celtique", naturalmente! Piccola, graziosa, stipata di libri, "celtica", con tutto quello che la vostra fantasia riesce ad abbinare a questo aggettivo :0) ve la faccio vedere da vicino .
Tornando a casa, sono passato per Quimper (o Kempere, in bretone... ah, me az car Breizh, ti amo Bretagna!), e sono letteralmente inciampato in un altro gioiellino di libreria, Les vents m'ont dit, I venti mi hanno detto, e chi ha avuto la fortuna di sedere in cima ad una scogliera bretone a picco sull'Atlantico, sa bene quante cose possano raccontare i venti... 
Tetsolfolcs!
Pier

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