Leggere54 Il Luogo dei Lettori
"Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre ad una persona cara. Forse proprio perche' la peculiarita' del sentimento, come del desiderio di leggere, e' il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra liberta'. Noi siamo abitati da libri e da amici." D.Pennac "Come un romanzo"
sabato 7 giugno 2025
domenica 4 maggio 2025
Tra i molti tentativi messi in atto dall’ uomo per comprendere se stesso, la letteratura, rappresenta uno di quelli più efficaci. Quindi è di un libro che parleremo. In questo libro si racconta del mare, di luoghi reali e fantastici popolati di personaggi umani e sovrannaturali, ma, soprattutto di un’ uomo che li attraversa, in lui convergono storie antiche e il suo viaggio diventa proposta per una lettura moderna della nostra esistenza.
Quest’ uomo è Ulisse e il libro è l’ Odissea.
domenica 13 aprile 2025
Chagall Una vita per l' arte tra sogno e realtà
Nato, nel 1887, in una famiglia ebraica nell’ allora impero Russo,
è stato testimone di guerre e rivoluzioni.
Ha dipinto, nei suoi 98 anni di vita, con uno stile unico,
non solo le inquietudini e le tragedie di un mondo in profonda
trasformazione ma anche l’ importanza della memoria,
dell’ amore e del dialogo. Guardare le sue opere è occasione
di riflessione, soprattutto in questi momenti,
sulla necessità di operare per un mondo
dove si realizzi la pace tra le persone e tra i popoli.
domenica 23 marzo 2025
sabato 15 ottobre 2016
lunedì 16 giugno 2014
Giobbe di Joseph Roth
Giobbe è un uomo saggio e semplice che conduce un'esistenza banale, governata dalla ripetitività dei gesti di ogni giorno che assicurano ordine e stabilità al suo mondo.......... "Il dolore lo farà saggio, la deformità buono, l'amarezza mite e la malattia forte." L'interrogativo che pone questo libro è nel rapporto tra dolore e crescita spirituale. La sofferenza viene considerata qualcosa di esterno alla dimensione umana (una punizione divina appunto), però è un mezzo preferenziale di comunicazione con la divinità perché rompe l'identificazione narcisistica con il proprio ego. E la speranza , oltre ogni mortificazione, si riaffaccia testarda a consolare l'animo dell'uomo sofferente ............... Isegue
Melissa
Siamo in buone mani.
Laura
lunedì 31 marzo 2014
Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita di Benedetta Tobagi
di Maria Teresa Rosini